Sta per realizzarsi uno dei più antichi sogni dell’Internet mobile: vedere i siti Web su cellulare, come sul computer. Un obiettivo che sta a cuore a molti, come dimostrano le mosse recenti di Mozilla e di Opera. Dopo avere rivoluzionato, con Firefox, il mercato dei browser per Pc, ora Mozilla vuole occuparsi di cellulari: con Minimo. Di questo browser uscirà una versione non definitiva il 26 febbraio e da subito permetterà agli utenti dotati di cellulari di livello adeguato (sui quali sia possibile installare applicazioni) di accedere a tutti i siti del Web.

Il problema da affrontare è che i siti Web sono disegnati per adattarsi allo schermo di un computer, non di un cellulare. Molti browser Html integrati nei cellulari di alto livello (smartphone) riescono quindi a visualizzare i siti Web solo a pezzi: per vedere un altro frammento bisognerebbe premere i pulsanti e muoversi nella pagina in orizzontale e in verticale.

Insomma, mal di mare assicurato. Minimo risolve il problema grazie a una tecnologia che cambia dinamicamente il formato della pagina, adattandola alle dimensioni dello schermo dei cellulari. Una soluzione di questo tipo è fornita già da due anni da Opera, ma la nuova versione di Minimo riesce a adattare al volo il formato della pagina, testi, immagini e animazioni comprese, per schermi di qualsiasi dimensione. Per la prima volta, i siti Web potranno arrivare su tutti i tipi di terminali e apparire allo stesso modo qualunque sia lo schermo usato

Altre novità arriveranno dai produttori di cellulari: anche loro sono della partita. Nec ha annunciato, a dicembre, che nei prossimi modelli ci sarà un browser in grado di adattare i siti Web a schermi di qualsiasi dimensione. Anche Nokia ha in alcuni modelli un browser di questo tipo, ma lo dovrà perfezionare nei prossimi mesi: è troppo lento, circa tre volte di più rispetto a Opera. Fino a qualche mese fa poteva bastare, adesso no: la concorrenza diventa agguerrita, poiché ha fiutato l’affare.

IL PROGETTO MINIMO