Questo è il grido d’allarme lanciato dalla EEF (Electronic Frontier Foundation) contro la versione 2 del famoso programma Google.

Nella nuova versione è messa sotto accusa la nuova funzione Search Across Computers che, se attivata, permette il salvataggio delle indicizzazioni dei vostri files in locale sui server di Google per permettere l’utilizzo all’utente da pc diversi dal proprio.

Secondo quanto affermato da Google vengono registrati ogni tipo di documento testuale in formato semplice, Word, Excel, PDF e molti altri.

Tra le informazioni archiviate c’è anche la cronologia delle visite sul web. Tutti i dati vengono mantenuti per un periodo massimo di 30 giorni.

Il timore di EEF è che questi dati estremamente sensibili possano essere consultati dalle autorità anche senza mandato di perquisizione, ma semplicemente con un’ingiunzione del tribunale.

Semplici fantasie o allarmismi fondati?

Nel dubbio io evito di istallarlo…