Vi sarà sicuramente capitato di cercare qualcosa su Google e di trovare la risposta a quello che cercavate. Subito dopo il click però vi accorgete amareggiati che il sito in questione vi chiede un numero di carta di credito per pagare la lettura dei contenuti che stavate cercando.

Come ovviare a questo ‘problema’? Semplice: ci fingeremo Google!!
Molti siti commerciali infatti lasciano aperta una piccola porta per i crawler di Google che così hanno modo di indicizzare in modo corretto anche i siti a pagamento.
Alcuni esempi di siti sono Windows Magazine, .Net Magazine, Nature e molti altri.

Come ci fingiamo un bot di Google?

Aprite un documento di testo con Notepad e scrivete queste righe:

Windows Registry Editor Version 5.00[HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Internet Settings\5.0\User Agent]@="Googlebot/2.1""Compatible"="+http://www.googlebot.com/bot.html"

Salvate il file con un nome a vostro piacimento (esempio: googlebot.reg) l’importante è che abbia l’estensione .reg finale. Fate doppio clic sul file ed il gioco è fatto.

Fate i vostri esperimenti (ora siete Google ;) )

Per tornare ad essere ‘normali’ basterà creare un altro file di testo con estensione .reg e copiare la seguente stringa:

Windows Registry Editor Version 5.00[HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Internet Settings\5.0\User Agent]@="Mozilla/4.0 (compatible; MSIE 6.0; Windows NT 5.1)"

Fate doppio click sul file e tutto torna alla normalità.

QUESTO METODO E’ STATO TESTATO SU IE6 (sul 7 non ho ancora provato)

Istruzioni per FireFox (video in inglese)

 

3 Commenti

  1. ma io leggo che nelle ultime righe dice dell’annullamento dice “User Agent]@=”Mozilla/4.0” ma allora serve di usare mozilla firefox per farlo funzionare?