perchè non sparare a una cometa si son detti i gran capi della nasa….. detto fatto. Nasce così un’ operazione decisa tempo fa e che avrà il suo epilogo il 4 luglio a 133 milioni di chilometri dalla terra. Deep inpact il nome della missione, partita a gennaio scorso con l’ obiettivo di colpire una cometa con una sorta di proiettile da 370Kg che creerà sulla superfice della cometa (Tempel 1) un cratere grande come un campo da calcio: Un impatto cosmico!!! che alzerà un polverone di detriti di cometa, utili agli scienziati per comprendere la formazione dei pianeti. La navicella madre (poco + grande di una jeep), quando si troverà a meno di 24 ore di navigazione dalla cometa, sgancierà il suo “proiettile” teleguidato che si avvicinerà sempre più al nucleo raddrizzando la mira man mano che si avvicina e scattando innumerevoli foto. l’ impatto non sarà sufficiente a deviare il corso della cometa che se nè andrà via come se nulla fosse accaduto. La cometa è visibile anche con telescopi amatoriali, ma l’ impatto sarà visibile solo dai pochi supertelescopi sparsi quà e là sulla terra.
Sarà inoltre possibile seguire le fasi di quest’ avvenimento all’ indirizzo: http://www.uai.it/index.php?tipo=A&id=900 con aggiornamenti quasi in diretta scritti in italiano. Per chi invece non volesse aspettare il 4 luglio è possibile vedere una piccola animazione all’ indirizzo: http://www.uai.it/index.php?tipo=A&id=902 (7Mb e necessita Quicktime)…