Secondo molti test realizzati con diverse configurazioni Windows Vista è sempre nettamente più lento di Windows XP.

Sarà forse anche per questi motivi che Windows Vista è considerato, secondo la classifica di Crave.Cnet, tra i dieci prodotti tecnologici peggiori al mondo.

Ma vediamo cosa dicono i benchmark.

Messi a confronto Windows Xp Service Pack 3 + Office 2003 e Windows Vista Service Pack 1 + Office 2007, si è dimostrato che XP è il 144% più veloce di Vista. Questo risultato però dipende dal fatto che Office 2003, è molto più efficiente di Office 2007 (a causa di differenti ActiveX Data Objects)

Allora si è provato ad installare su Windows Vista il pacchetto Office 2003, e ciò ha ridotto di molto il gap tra i due sistemi operativi, ma che vede comunque primeggiare XP che risulta essere sempre l’82 percento più veloce di Vista.

Infine su exo.blog hanno provato a levare proprio tutte le caratteristiche (grafiche e funzionali) che sono state introdotte in Vista per renderlo più accattivante, ma i risultati sono sempre gli stessi: XP è il 40 percento più veloce di Vista.

In ogni caso è evidente che il primo Service Pack per il discusso sistema operativo Vista non è in grado di apportare miglioramenti tali da offrire prestazioni migliori rispetto alla versione originale. Ciò avrà sicuramente delle ripercussioni per quanti, tra aziende, professionisti, privati, attendevano l’arrivo del SP1 prima di adottare il più recente tra i sistemi operativi Windows. Se i dati verranno confermati anche nelle release definitive è evidente che potranno decidere di attendere altri interventi che rendano Vista più agile e meno avido di risorse, rendendo di fatto, almeno per ora, XP il miglior sistema operativo per tutti quelli che vogliono prestazioni senza fronzoli.

C’è però da dire che mentre per Vista la presenza del pacchetto di servizio non incide molto sulle prestazioni, Windows XP trae un notevole beneficio dall’aggiornamento al SP3, per il momento in versione beta.

Complessivamente il Sp3 rende infatti XP più veloce di circa il 10%, giustificando ancora di più la scelta del 77% delle aziende, che non hanno ancora deciso di fare l’upgrade.

N.B. Tutti i test sono stati condotti su un notebook Dell XPS M1710 equipaggiato con un Core 2 Duo CPU a 2 GHz (T7200), con 1 o 2 GB di RAM Corsair DDR-2 667 MHz, un hard disk

p.s. Gli utenti Mac non stanno molto meglio almeno secondo l’opinione di Dave Rosemberg (CNet).
Si stava meglio quando c’era il Commodore 64!! ;)

1 commento

  1. perchè no?

    ..potrebbero esserci mille interessi ad avere un vista che ciucci risorse…l’evoluzione per esempio…siamo così costretti a sostituire il nostro computer con uno più potente, magari entro 2 anni…